
Il nuovo Regolamento UE 40-25 (PPWR) sta ridefinendo le regole del packaging nel settore delle bevande calde monodose, imponendo riciclabilità e soluzioni compostabili. Ma come impatterà sul mercato di filtri, cialde e capsule del caffè?
Martina Dozio, ha spiegato nel nuovo numero di Compacknews, le implicazioni di questa normativa, le sfide per i torrefattori e le opportunità di innovazione nei materiali e nei processi produttivi.
Secondo Martina Dozio, il PPWR mira ad accelerare la transizione ecologica già in atto nel settore, favorendo l’adozione di materiali biobased e compostabili. “I capisaldi del Regolamento sono la riduzione della quantità di rifiuti, l’incentivo al riuso e l’aumento della percentuale di imballaggi riciclati migliorandone la riciclabilità. La probabilità che il Regolamento PPWR aumenti la domanda di soluzioni compostabili nel settore delle bevande è concreta in ottica di ridurre il monouso soprattutto per tipologie di prodotti non riciclabili”.
Cosa ci aspetta nel 2025? “La domanda di capsule e cialde continuerà a crescere, sebbene a un ritmo più moderato rispetto agli anni passati” – prevede Martina Dozio – “Le grandi aziende, con accesso alla GDO, potrebbero trarne maggiore vantaggio, mentre le piccole imprese dovranno affrontare difficoltà legate ai costi delle materie prime”.
Rimangono, tuttavia, diverse sfide per il settore, tra cui la necessità di armonizzare le regolamentazioni a livello europeo e lo sviluppo di capsule monomateriale completamente riciclabili.
Per approfondire l’argomento e i temi trattati, a partire dalle previsioni di mercato e le innovazioni in arrivo, il testo integrale dell’intervista è disponibile QUI