Il Green Shield è un film semirigido in grado di sostituire le funzioni del classico imballaggio in legno per beni intermedi durevoli.
Grazie a questa soluzione protettiva alternativa si può rinunciare ai container usati nel settore oil & gas e termotecnico industriale, per trasportare coil, cilindri o tubi in acciaio.
L’ultimo numero di luglio/agosto di Compack news dedica un approfondimento proprio a questo prodotto messo a punto in Carte Dozio, ormai 10 anni fa, per venire incontro a richieste su questo fronte da parte di clienti industriali.
Ma come si presenta il Green Shield?
Il Green Shield al tatto e alla piegatura si presenta come un supporto quasi rigido, simile ad un rivestimento per pavimenti del tipo ‘linoleum’: una bobina come una lamina flessibile nera sulla quale è possibile anche applicare un film personalizzato con il logo dell’azienda.
Questo ‘packaging’ sostituisce casse chiuse, o gabbie aperte, inserite all’interno di container per il trasporto, prima su gomma e poi via mare.
Si tratta quindi di una soluzione che aumenta lo spazio disponibile nei container e non solo riduce sensibilmente gli ingombri delle aree di packaging e di allestimento, ma anche i costi del trattamento fitosanitario, di apertura e smaltimento dell’imballaggio rigido una volta giunto a destino.
Per approfondire tutte le caratteristiche del Green Shield, leggi l’articolo integrale sul n.60 di Compacknews.
